martedì 29 novembre 2011

A tavola con Tiziano Fiorveluti: Il panino di Elvis

Dunque, questa non l'ho inventata io. D'accordo che in cucina non si inventa niente e quindi tante cose che avete letto finora non è che possa dire "L'ho inventata io" con assoluta certezza. La cucina è un po' come il rock'n'roll: non si inventa niente, però se funziona va bene lo stesso, anche se è uguale a qualcosa che avete già sentito. Con assoluta certezza però vi dico che questa ricetta NON l'ho inventata io. E visto che tiriamo in ballo il rock'n'roll adesso vi rendo partecipi di uno dei più grandi segreti del Re. Elvis Presley, naturalmente.

Elvis si faceva preparare spessissimo dalla sua domestica un panino particolare. Ne avrà mangiati centinaia, a sentire lei. E dal 1973 in poi anche a vedere lui, aggiungerei. Bisogna avere del pane americano, del burro di arachidi, delle banane.

Prendete una banana e affettatela per il lungo. Tagliatela in mezzo e poi tagliate le due mezze banane per il lungo, se vogliamo esser precisi. Prendete due fette di pane americano. Su una (e solo su una, ribadisco) spalmate del burro di arachidi in quantità abnorme. Poi posizionate le banane sul panino. Chiudete. Scegliete se riscaldarlo leggermente oppure no.

Mangiate questa roba. Potreste diventare il nuovo re del rock'n'roll oppure morire soffocati vomitando liquidi bluastri, trascinandovi dalla tazza del cesso alla porta della stanza da bagno con i pantaloni calati, a 42 anni.

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