mercoledì 30 novembre 2011

Neverending tour: dicembre 2011

Nei venti giorni che precedono il vostro Natale, ci trovate in giro per l'Italia a fare le schegge e le croccantezze. E per la precisione:

Sabato 3 dicembre
simone rossi, Bicio, l'elena e croccantissima saranno a Bagnacavallo (RA), alle 17.30, in un posto che si chiama Bottega Matteotti, a inaugurare una rassegna dall'appropriato titolo narrazioni, musica, letture.

Domenica 4 dicembre
Alle 18.30, quelli di cui sopra rifanno croccantissima alla vineria EhNò, in centro a Fabriano (AN) [inserire battuta sull'odore della carta].

Venerdì 9 dicembre
Alla libreria La Citè di Firenze, in Borgo San Frediano, ci sarà la presentazione del nuovo romanzo di Vanni Santoni, Se fossi fuoco, arderei Firenze, e per l'occasione il collettivo mensa ha pensato di invitare anche simone rossi e dell'altra gente a leggere e suonare e mangiare del lampredotto. Quindi, venerdì 9 dicembre alle 21 si fa (anche) croccantissima a Firenze, alla libreria La Citè, in Borgo San Frediano.

Sabato 10 dicembre
A Roma, al Pigneto, in un locale che si chiama Hula-Hoop (via De Magistris) ci sarà il libretto cosa?, col punto interrogativo. Cinque quarti d'ora di letture a voce alta con Fabrizio Gabrielli, Giulia Blasi, Vanni Santoni e gli Scrittori Precari. E simone rossi. Il tutto orchestrato da Finzioni, che appenderà ai muri del locale le pagine del Libretto Rosa dei lettori. Alle 20 c'è la cena. Il reading inzia alle 21.30. Sarà uno spasso.

Domenica 11 dicembre
Quelli che sono a Roma risalgono veloci come colpi di fucile per ricongiungersi col resto della brigata barabbista a Carpi, a casa nostra, perché alle 20 facciamo le Schegge di Liberazione al Mattatoio Culture Club, quel posto dove tutto era cominciato il 24 aprile del 2010, il nostro Natale. Dopo di noi suonano i Gazebo Penguins, roba che spacca.

Sabato 17 dicembre
Per finire l'anno, andiamo a Milano, al Van-ghè, a fare sempre le Schegge di Liberazione. Quella sera lì ci sarà anche Guido Catalano. Magari gli facciamo leggere qualcosa, tipo Azael, così il mondo può esplodere in un enorme cuoricione rosa. (Orari e dettagli ve li diciamo appena fissiamo tutto per bene.)

Poi basta, poi ci sono i pranzi, le cene, i cenoni, le veglie e tutte quelle cose che si fanno coi parenti. Ormai siamo talmente nomadi che nelle feste comandate le mamme ci guardano mute, con lo sguardo fisso che dice: Mi raccomando, eh... Va bene, mamma, va bene, per Natale ci sono. Poi tanto a Gennaio ricominciamo a zingarare.

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