mercoledì 11 maggio 2011

Un filone di pane lungo dodici metri

A 16 anni inizia a scrivere un romanzo, Sere d'estate.
A 17 anni gli muore la madre di cancro. Dovevo raggiungere la gloria per vendicare l'affronto del destino che aveva fatto morire la madre che adoravo religiosamente.
A 20 anni finisce in carcere per 20 giorni.
A 24 anni dichiara di voler abbattere il quartiere gotico di Barcellona e di voler combattere contro ogni forma di regionalismo.
A 25 anni suo padre vede un suo disegno e lo disereda. Sulla tela c'è un'immagine del Sacro Cuore con sotto scritto A volte sputo sul ritratto di mia madre per il gusto di farlo.
A 30 anni sale sul podio di una conferenza e pronuncia la frase: La sola differenza tra me e un pazzo è che io non sono affatto pazzo.
A 31 anni si riconcilia con suo padre. Nello stesso anno il suo migliore amico si suicida.
A 32 anni tiene una conferenza su quattro temi: Paranoia, I preraffaeliti, Harpo Marx e Fantasmi. Durante la conferenza indossa uno scafandro per esprimere visivamente l'idea che la sua opera penetra nelle profondità dell'inconscio, ma si sfiora la tragedia perché, a causa di un problema tecnico, rischia di asfissiare. In dicembre la sua faccia è sulla copertina del Time.
A 33 anni dedica un poema all'ex marito della sua attuale moglie, cioè l'uomo a cui ha fregato la donna.
A 34 anni trascorre l'autunno nella villa di Coco Chanel nella campagna francese.
A 35 anni pubblica la Dichiarazione d'indipendenza dell'immaginazione e dei diritti dell'uomo alla propria follia in segno di protesta contro la decisione del comitato direttivo di una mostra che gli impediva di esporre, sulla facciata del padiglione, una riproduzione della Venere di Botticelli trasformata in sirena invertita, con la testa di un pesce e le gambe di una donna.
A 41 anni collabora con Alfred Hitchcock per le sequenze oniriche di Io ti salverò, con Ingrid Bergman e Gregory Peck.
A 44 anni progetta La carriola di carne, un film neo-mistico con Anna Magnani come protagonista, ma il progetto non sarà mai portato a termine.
A 45 anni è accolto in udienza dal Papa. L'anno dopo muore suo padre.
A 51 anni va a tenere una conferenza alla Sorbona di Parigi a bordo di una Rolls Royce bianca riempita di cavolfiori.
A 53 anni inizia a concepire un night club da costruire all'interno di un albergo a cinque stelle di Acapulco. Il locale ha la forma di un riccio di mare che può contenere fino a cinquecento persone, sostenuto da quattro enormi zampe di mosca. Il progetto non sarà mai portato a termine.
A 54 anni tiene una conferenza sul Principio d'Indeterminazione di Heisenberg. Sul tavolo appoggia un filone di pane lungo dodici metri.
A 55 anni è accolto in udienza dal Papa (un altro).
A 59 anni presenta la propria autobiografia in una libreria di New York. Il pubblico presente lo trova sdraiato su un letto in vetrina, collegato a un apparecchio che registra la sua attività cerebrale ogni volta che firma una copia. Poi il grafico con i movimenti del suo cervello viene stampato e regalato a chi compra il libro.
A 62 anni gira un documentario sulla propria vita. La voce narrante è di Orson Welles.
A 73 anni la prostata.
A 75 anni viene nominato membro straniero associato dell'Accademia di Belle Arti di Francia. Il presidente Tony Aubin lo saluta così: Lei è un genio. E Lei, come noi, lo sa. Nessuno può dubitare di questa realtà. Se così non fosse, Lei non sarebbe tra noi e soprattutto non sarebbe se stesso. Lo stesso anno prende la decisione di farsi ibernare dopo la morte. Aspetterò nell'elio liquido senza impazienza.
A 78 anni gli muore Gala.
A 85 anni Salvador Dalì muore, oggi sarebbe il suo compleanno, peccato che non sapesse ballare.

Nessun commento:

Posta un commento