sabato 24 luglio 2010

Pensieri in apnea: Multiculturalismo

Ventiquattresima puntata
(Colonna sonora consigliata per la lettura)

C'è poco da fare. Se volete sapere che paese è oggi l'Italia e scoprire quanti immigrati vivono insieme a noi, basta fare un salto qui, nella piscina comunale di Carpi. Spaziosa, accessibile, economica, affollata, inevitabilmente popolare.
D'inverno, al coperto, è frequentata da pallidi habitué, bianchicci veterani, piccoli e grandi eroi alle prese con lunghe riabilitazioni, buffi amatori e barracuda umani. D'estate invece esplode il pellegrinaggio e intorno alle rigide corsie del nuoto libero tutto è un luccichio di epidermidi e voci dalle tonalità più differenti, dal rosso mogano al beige caramellato, dal bianco diafano e trasparente al marrone cioccolato fondente. E i nomi con cui si chiamano ridendo, come nell'antichità, sono incontrovertibili testimoni di questa novità: Selim, Hamed, Sofia, Iris, Zeder, Iqbal, Hafsa, Sinisa, Mandris, Kemal, Taro, Kurgut, Svetlana, Elif...ma qualche stupore è ancora inevitabile.
- Allora, quando pensi di uscire?!
- Non lo so mamma, adesso nuoto ancora per un po'...
- Hai sempre le idee chiare tu, eh?
Il giovane sbuffa, inforca gli occhialini, se li spiaccica ben bene e parte quasi pedalando, buttando su schizzi d'acqua alti un metro.
- Va bene, ti aspetto dallo sdraio, Gregorio!
Nonostante l'impeto, gli schiaffi e il rumore, deve averla sentita lo stesso...

2 commenti:

  1. cocuma2:45 PM

    ...divertente il tuo post. un saluto

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  2. ci vediamo presto, tra una settimana, tieni duro Mr. Cocuma

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